“La comunità cristiana non può non avvertire l’urgenza di offrire la proposta di fede, nella sua pienezza, anche a tutte le persone disabili, nel modo più appropriato possibile, perché esse possano ascoltare Dio che parla nella loro particolarissima situazione come un Padre amorevole, lo accolgano, trovino in Lui le risposte più significative per la loro vita e imparino ad amarlo e a seguirlo”.
CEI, L’iniziazione Cristiana alle persone disabili. Orientamenti e proposte, 2004, n. 3
L’Ufficio Catechistico diocesano attraverso la riflessione, lo studio e il sostegno ad alcune esperienze di accompagnamento nella fede di ragazzi e adulti disabili, intende favorire nelle nostre comunità parrocchiali lo sviluppo di una mentalità di accoglienza verso le “membra fragili” della chiesa.
L’équipe diocesana ha l’obiettivo di costituire in Diocesi una presenza visibile nel campo della disabilità per rispondere ai bisogni delle comunità parrocchiali e dei singoli catechisti chiamati ad accompagnare bambini, ragazzi e adulti disabili nel percorso di Iniziazione Cristiana.
Il nostro l’impegno è quello di:
– sensibilizzare la Diocesi alla cura e alla crescita cristiana della persona disabile per lasciarsi raggiungere dalla sua ricchezza;
– sostenere e formare i catechisti e le famiglie delle persone con disabilità nella proposta di una catechesi sistematica, con percorsi adatti alle possibilità di ciascuno;
– coinvolgere la persona disabile e la sua famiglia nelle vita ordinaria della parrocchia;
– renderci consapevoli che la persona con disabilità è, con la sua vita, non solo destinatario ma anche testimone del Regno di Dio e protagonista di evangelizzazione.